venerdì 18 dicembre 2009

Una discografia per gli anni ''0'' / Jimi Tenor


JIMI TENOR
Out Of Nowhere (Warp, 2000)
 

Capelli biondi, occhialoni leggermente retrò, Jimi Tenor arriva dalla Finlandia, come babbo natale, ma invece delle renne solitamente va (andava, spero!) in scena su un cavallo bianco vestendo un lungo mantello d'argento. D'accordo chiunque altro avrebbe meritato la reclusione a vita per mancanza di buon gusto, ma non lui. La sua abilità ad accoppiare grooves e intelligenza compositiva è pressochè unica. Nella sua musica, jazz, afro-beat, elettronica, kraut-rock, Curtis Mayfield e le colonne sonore di James Bond vanno a braccetto in maniera del tutto originale. Ma per ''Out Of Nowhere'' (terzo disco in ordine di tempo, sfornato sotto l'etichetta elettronica per ecellenza Warp) Jimi deve aver sicuramente ingoiato la pasticchina sbagliata, altrimenti non avrebbe potuto concepire un disco del genere. Un progetto difficile, serio e sufficentemente rischioso. Un lavoro dove Sun Ra e Sly Stone si dematerializzano in un ambient sound di pura avanguardia e commistione (spunta il sitar di Baluji Shrivastav) e, cosa straordinaria, tutto è saltato in padella dall'orchestra polacca del Teatro Lodz. Un disco dove l'artista finlandese gioca con il soul ''sbiancandolo ''e ''dopandolo'' al punto giusto attraverso l'uso di orchestrazioni fino a trasformarlo in una inquietante, bellissima sonorizzazzione domestica. [Tracklist]


Nessun commento:

Posta un commento